Come abbiamo accennato nel video precedente, (clicca qui se non lo hai visto) una flora batterica bilanciata è fondamentale per una corretta gestione dell’alimentazione e come prima barriera contro le infezioni.
L’ecosistema intestinale, detto microbiota,
è la prima fondamentale difesa contro le infezioni intestinali che possono avere due origini: una per sviluppo abnorme di una o più specie normalmente resistenti nell’intestino, due ingestione di germi patogeni con i cibi.
La regolazione della popolazione intestinale è dovuta alla flora batterica probiotica; dai probiotici infatti vengono prodotte particolari sostanze dette batteriocine che impediscono la crescita di eventuali colonie di batteri e altri microrganismi potenzialmente pericolosi.
E’ infatti indispensabile mantenere la popolazione microbiotica,
soprattutto quella patogena, ad un livello ottimale per l’organismo affinche non si manifestino segnali e/o sintomi di malattia sia nell’intestino sia in altri organi collegati.
Questa migrazione diretta di batteri, virus o simili provenienti dall’intestino è la causa più frequente di infezioni alle vie urinarie (cistiti), o di infezioni vaginali (candidosi).
Come abbiamo già accennato, l’ambiente intestinale viene quotidianamente aggredito da germi contenuti negli alimenti che ingeriamo, acqua e aria compresi.
Questo avviene inevitabilmente perché qualunque alimento non può e non deve essere sterile, perché oltre che fornire all’organismo l’energia necessaria per vivere, deve stimolare il sistema immunitario intestinale a reagire contro i germi patogeni.
L’importante è che la quantità di germi patogeni non sia talmente elevata da prevalere sul sistema immunitario intestinale, in particolare quello chiamato MALT.
Il sistema MALT,
sorveglia molti organi e/o apparati del nostro organismo, collegati tra di loro. Gli anticorpi prodotti dal sistema Malt si distribuiscono in modo specifico e sono rappresentati da un altro livello IGA (immunoglobuline A).
Le IGA vengono prodotte dalla mucosa intestinale con una netta prevalenza di IGA. Per semplificare le IG rappresentano un importante settore del nostro sistema immunitario, destinato più al riconoscimento e controllo dei potenziali pericoli, mentre nel sangue sono presenti altri agenti difensivi non di controllo ma di eliminazione del problema.
La mucosa intestinale possiede una lamina protettiva che produce tutte le immunoglobuline, con il 90% di IGA, mentre nel resto del corpo la prevalenza è della IGG (immunoglobulina di memoria).
Le IGA contengono una parte in grado di secernere una sostanza adesiva specifica su diversi settori dell’intestino, trasformandosi quindi in Igas. Questa funzione fa ritenere che esista un sistema difensivo specifico per la mucosa gastrointestinale. Una specie di vernice protettiva che crea un sistema di protezione locale altamente specializzato molto versatile e indispensabile per garantire l’adattabilità immunologica dell’ospite.
L’adattabilità immunologica significa il mantenimento dell’equilibrio fra tutti i componenti dell’ambiente intestinale.
E l’integrità funzionale di questa vernice protettiva creata dalle Igas che fa la differenza fra un individuo sano e una persona che comincia a lamentarsi di mal di stomaco, digestione, mal di pancia, stitichezza, diarrea, mal di testa.
Un eventuale deficit di IGA provoca uno sviluppo esagerato di batteri intestinali con prevalenza di flora anaerobica, cioè di batteri che si sviluppano meglio in assenza di ossigeno, che causa una alterazione dei sali biliari provocando come causa diretta la scarica di diarrea, e come causa indiretta una alterata funzione assorbente della mucosa intestinale.
Richiedi una copia del libro gratuita Metodo Nutriceutica