Con questo video cominciamo a introdurre alcune informazioni basilari su alcune problematiche che accomunano molte persone: difficoltà digestive, mal di stomaco, pancia gonfia, stitichezza… Primo video introduttivo di una serie dedicata ai disequilibri della nostra digestione, il prossimo video sarà: “La flora batterica: cos’è e a cosa serve?”.
Qui sotto puoi trovare il testo del nostro video, buona visione o buona lettura.
Perché non riesco a digerire?
Perché ho la pancia gonfia?
Perché ho mal di stomaco?
Perché mi viene spesso mal di testa?
Se vi siete posti queste domande forse siete anche in cerca di una soluzione, con questo primo video vogliamo introdurre alcuni concetti fondamentali sul perché non riusciamo a digerire in modo corretto, dandovi anche dei consigli da seguire nell’immediato.
Tranquilli, non usiamo paroloni nemmeno termini scientifici incomprensibili, non è lo scopo di questo video, vogliamo solo far comprendere a più persone possibili il motivo per cui non digeriamo quello che mangiamo.
Partiamo ovviamente dal nostro intestino, dove si trova la causa principale. Dentro il nostro intestino convivono milioni di animaletti che compongono la flora batterica. Questa massa di animaletti ci aiuta, in modo attivo, a digerire, ma se non è equilibrata è una delle cause principali nella difficoltà a digerire.
La flora batterica interviene nella regolazione del PH. Il PH è un indice di acidità o basicità nell’intestino. Quando la nostra flora batterica è in equilibrio, quindi è in grado di regolare il PH in modo efficiente, permette il lavoro di scomposizione del cibo che mangiamo agli enzimi. Gli enzimi sono delle sostanze che contengono proteine mirate alla digestione degli elementi, più precisamente scompongono e modificano il cibo introdotto per consentirgli di essere assorbito o utilizzato dal nostro organismo.
I componenti fondamentali della flora batterica si chiamano probiotici. La mancanza di probiotici rende la mucosa intestinale permeabile, come se allargasse le maglie di un tessuto, permettendo così l’assorbimento di proteine non scomposte e/o eventuali tossine.
Quindi considerando quanto grande è la superficie della mucosa intestinale (metri quadrati) è facile capire quanto importante sia mantenere un equilibrio tra tutti gli animaletti che sono al suo interno, per evitare che anche un piccolo disequilibrio possa creare un grande disturbo, non necessariamente solo nell’intestino.
Oltre alla flora batterica alterata, altra cause che possono creare dei disturbi digestivi, sono da ricercare nello stress generato dai ritmi di vita attuale (lavoro, studio, famiglia, soldi, pensieri negativi), intolleranze alimentari, molte volte conseguenza dello stress eccessivo che altera il PH (mal di stomaco, acidità); abuso di farmaci, ovviamente sono necessari, ma purtroppo hanno delle conseguenze inevitabili sulla efficienza della flora.
Altro aspetto fondamentale le cattive abitudini alimentari, cosa che ovviamente approfondiremo con i video successivi con il Metodo Nutriceutica.
Abbiamo detto che le intolleranze alimentari ci portano ad un disequilibrio che è responsabile di alcuni fastidiosi disturbi tipo: pancia gonfia, quando finisci il pasto e ti senti un gonfiore provocato dai gas che si sono sviluppati.
Questi gas occupano lo spazio del cibo e rallentano il passaggio del cibo lungo l’intestino.
Un’altra inevitabile conseguenza del gonfiore e delle difficoltà a digerire è il mal di stomaco, che si svuota o troppo velocemente o troppo lentamente.
Quello che abbiamo evidenziato genera un nervosismo tale da rendere difficoltoso il sonno.
Ma veniamo al dunque come possiamo aiutarti per alleviare il tuo problema?
Con il Metodo Nutriceutica, da noi utilizzato, riusciamo ad individuare quali delle cause elencate sopra sono quelle che limitano la tua capacità di digerire. Tuttavia vogliamo già darti qualche consiglio alimentare.
Un aspetto fondamentale, ormai trascurato, è quello di seguire la stagionalità della frutta e della verdura, perché ormai siamo abituati ad entrare in un supermercato e trovare tutto l’anno pomodori, fragole, peperoni, cipolle, fagioli, uva e tanto altro, ma è importante farsi una domanda:
Il mio sistema digestivo come riconosce un pomodoro che mangiamo a dicembre?
Tranquilli anche questo aspetto sarà approfondito nei prossimi video del Metodo Nutriceutica.
Ci sono anche alimenti in cui non c’entra la stagionalità, ma conta il disequilibrio che sono in grado di generare nella flora batterica intestinale, in particolare il lievito di birra e degli alcolici che saranno oggetto di futuri video dedicati.
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